Vittoria sfumata per Andrea Fontana al Mugello

L’Autodromo Internazionale del Mugello, sede del terzo appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint, non ha regalato ad Andrea Fontana i risultati sperati a causa di un fine settimana caratterizzato dalla sfortuna. Dopo essere stato costretto al ritiro in occasione di gara-1, il bellunese era stato protagonista di una splendida prestazione nella seconda corsa che lo aveva visto tagliare il traguardo per primo, ma una penalità in seguito a una sosta anticipata lo ha relegato in quinta posizione di classe Pro-Am e all’ottavo posto assoluto.

Nuovamente al volante della Lamborghini Huracan ST Evo2 del team DL Racing, Fontana ha questa volta condiviso l’abitacolo della vettura con Alessandro Mainetti, e i due hanno subito dimostrato la loro competitività già nel corso delle prove libere.  Nonostante un problema tecnico alla vettura, in occasione dei due turni di qualifiche, Fontana è stato il primo a scendere in pista, centrando un ottimo quarto posto a un solo decimo dalla prima fila. La sessione successiva ha poi visto Mainetti concludere in nona posizione, decretando così la griglia di partenza dell’equipaggio per gara-2. La prima corsa ha dunque visto Andrea prendere il via dalla quarta piazza; nel corso delle prime tornate, il pilota di Belluno ha lottato per mantenere le posizioni di testa ma un anomalia alla vettura lo ha costretto a scivolare al quinto posto, rimanendo tuttavia attaccato al gruppo di testa.

Sfortunatamente, un’ingente perdita d’olio subita dalla Ferrari che occupava la terza posizione ha poi causato l’uscita di pista di molteplici vetture tra cui l’incolpevole Fontana, che è stato dunque costretto ad alzare bandiera bianca nel corso del settimo giro di gara. Oltre al danno la beffa perché nell’impatto con le barriere, la Lamborghini del bellunese ha riportato dei danni irreparabili al telaio.

L’equipaggio numero 172 si è così presentato alla seconda manche del weekend con l’intenzione di portare a casa un risultato degno di nota utilizzando la vettura di scorta. Questa volta è stato Mainetti a iniziare la corsa e, con la nuova vettura, scattando dalla nona piazza ha da subito ritrovato la performance risalendo così  all’ottavo posto nel corso del primo stint. Il team ha poi anticipato la sosta per permettere a Fontana di recuperare terreno, ma la Lamborghini del team DL Racing è entrata ai box prima dell’apertura della finestra adibita ai pit stop, incappando così in una severa penalità di un minuto.

 

 

 

 

Fontana ha inanellato da subito una serie di giri record che gli hanno permesso di trovarsi al comando della corsa alla fine dei cambi pilota e così il driver bellunese che con la vettura di scorta ha ritrovato la velocità dimostrata già nell’appuntamento Endurance scorso, nella seconda metà di gara ha portato ad oltre 10 secondi il vantaggio sugli avversari.

Andrea ha guidato alla perfezione provando a mantenere alto il ritmo per cercare di perdere meno posizioni possibili una volta applicata la penalità ma nonostante abbia tagliato così il traguardo in prima piazza è scivolato tuttavia all’ottavo posto assoluto, nonché al quinto di classe Pro-Am, in seguito alla decisione presa dalla direzione gara.

Il Campionato Italiano Gran Turismo Sprint tornerà in azione tra poco più di un mese a Monza, con il “Tempio della Velocità” che ospiterà il quarto e ultimo appuntamento della serie dal 4 al 6 ottobre.

 


Andrea Fontana

“È stato senza ombra di dubbio uno dei weekend più complicati dell’intera stagione. Dal venerdì abbiamo accusato dei seri problemi alla nostra vettura che non riuscivamo a risolvere. Sono riuscito a metterci una pezza in qualifica, ma in Gara 1 la sfortuna ci ha colpito ed in seguito alla perdita di olio di una macchina davanti a me non ho potuto fare niente per evitare l’uscita di pista che ha visto coinvolte oltre a me altre 6 vetture. Il danno alla nostra vettura era irreparabile ed in gara 2, grazie all’ottimo lavoro dei meccanici durante la notte, siamo riusciti a mettere in pista la vettura di scorta risolvendo così i problemi tecnici che accusavamo da inizio weekend. Dai primi giri siamo stati i più veloci in pista, vincendo alla grande una gara che non ci vedeva favoriti partendo dal nono posto. Purtroppo, nonostante abbia dato il massimo per prendere più gap possibile, un errore da parte del team nella fase di  cambio pilota ci ha costretto a scontare una penalità pesantissima che ha fatto sfumare l’ottima prestazione che abbiamo dimostrato in pista. Torno a casa con l’amaro in bocca perché questo weekend avremmo potuto fare molto bene e chiudere il gap dalla testa del campionato ma sono stati commessi troppi errori e questo ci dovrà far pensare come Team per presentarci a Monza il 5-6 ottobre al meglio.”